CLA - Università di Napoli

Università degli studi di Napoli Federico II

BIBLIOTECA DI ITALIANO L2 "PETRU BIRLADEANU"

La biblioteca di Italiano L2 "Petru Birladeanu" del Centro Linguistico di Ateneo, inaugurata l'8 ottobre del 2010, è nata per supportare la didattica e la ricerca nell'ambito dell'insegnamento dell'Italiano come seconda lingua e come lingua straniera.
La biblioteca è inserita nel sistema bibliotecario dell’Università (https://www.sba.unina.it/) ed è ubicata presso la sede del Centro Linguistico di via Mezzocannone 8, V piano. Il materiale in essa contenuto è liberamente accessibile per la consultazione il martedì e il giovedì dalle 10 alle 13 e gli altri giorni su prenotazione.

Per informazioni contattare la dott.ssa Anna Baldan (anna.baldan@unina.it ; 0812532095)

  1. Settori Disciplinari
  2. Regolamento
  3. Riviste e Cataloghi
  4. Chi era Petru Bîrlădeanu

 
 
 
 

SETTORI DISCIPLINARI

La biblioteca è organizzata in settori disciplinari secondo uno schema interno, che è stato rispettato anche nella collocazione fisica dei volumi a scaffale, di modo che libri affini per argomento risultano collocati nello stesso settore.


I settori sono:

1) Settore A - Linguistica italiana;
2) Settore B -Teoria e pratica dell’insegnamento dell’italiano (Glottodidattica);
3) Settore C - Vocabolari e Grammatiche;
4) Settore D - Libri di testo con esercizi e testi per insegnanti;
5) Settore E - Linguaggi professionali (Settori specialistici);
6) Settore F - Italiano lingua straniera (LS) e italiani all’estero;
7) Settore G - Italiano per le certificazioni;
8) Settore H - Italiano vecchi e nuovi media, internet;
9) Settore I - Italiano e cultura popolare;
10) Settore L - Italiano e immigrazione/emigrazione (multiculturalismo - Intercultura);
11) Settore M - Atti convegni.

 
 
 
 

REGOLAMENTO

La biblioteca contiene volumi, periodici e materiali on-line.
La biblioteca è aperta a tutti il martedì e il giovedì dalle 10 alle 13 e gli altri giorni su prenotazione.
In caso di sovraffollamento che pregiudichi la sicurezza e un corretto uso della sala di lettura il personale potrà limitarne l'accesso. La precedenza sarà data al personale docente e ricercatore afferente al CLA e agli studenti.
Il materiale è consultabile dopo la compilazione del registro d’ingresso; il prestito esterno non è consentito.
È possibile usufruire di macchine fotocopiatrici nei limiti fissati dalla legge sul diritto d'autore.
Agli utenti viene richiesto:
di mantenere un comportamento educato e consono al luogo, ottemperando alle disposizioni date dal personale;
di non effettuare fotoriproduzioni se non nei limiti consentiti dalla legge in vigore;
di restituire il materiale consultato al personale addetto.

Le postazioni Internet, di reti informatiche in genere e le postazioni multimediali presenti nella sala lettura possono essere utilizzate esclusivamente per la consultazione di opere elettroniche e per ricerche bibliografiche (consultazione di cataloghi, banche dati, periodici on-line ecc.), finalizzate agli studi.
L'utente è tenuto ad osservare la legislazione vigente nell'utilizzo di reti elettroniche.
L'utente che trasgredisce le regole di cui sopra sarà allontanato dal personale della biblioteca e gli verrà revocato l'accesso alla biblioteca.

 
 
 
 

RIVISTE E CATALOGHI

Presso la Biblioteca d'italiano L2 sono disponibili alcune riviste in forma cartacea di linguistica e didattica nell'insegnamento dell'italiano come lingua straniera.

Catalogo delle riviste della Biblioteca "Petru Birladeanu" in formato html da ACNP

 
 
 
 

CHI ERA PETRU BIRLADEANU

Petru Bîrlădeanu (1977- 26 maggio 2009) era un musicista e cittadino rumeno immigrato in Italia con la speranza di una vita migliore. Era solito guadagnarsi da vivere suonando la fisarmonica sui vagoni della Cumana di Napoli, affiancato sempre da sua moglie Mirela.
Il 26 maggio 2009 fu ucciso in una sparatoria nella stazione della Cumana di Montesanto: colpito al torace e alla gamba, rimase agonizzante tra i tornelli che bloccano l’accesso ai binari e morì non ricevendo un soccorso immediato.
La sua morte “per sbaglio” fu l’esito di una lotta tra clan della zona, ossia i Mariano-Elia-Lepre e i Ricci-Sarno. In quel tardo pomeriggio, otto persone su delle motociclette attraversavano la via Pignasecca, sparando colpi in aria a raffica per dimostrare il proprio controllo sul territorio. 
Dopo varie indagini, gli agenti della squadra mobile di Napoli fermarono Marco Mariano, ex boss dei Quartieri Spagnoli. 
Nel marzo 2012 si concluse il processo contro gli assassini di Petru Bîrlădeanu, che vide la condanna a 30 anni di reclusione di Mario Ricci, Salvatore e Maurizio Forte (appartenenti al clan Sarno).
Ad oggi, la memoria di Petru Bîrlădeanu è onorata attraverso iniziative culturali e sociali che si propongono di promuovere valori come la legalità, solidarietà e giustizia. Tra queste è presente la biblioteca d’italiano L2 dell’Università di Napoli Federico II, inaugurata l’8 ottobre 2010 e dedicata al musicista rumeno.

Fonte: Fondazione Pol.i.s. (https://fondazionepolis.regione.campania.it/petru_birladeanu_.)