Università degli studi di Napoli Federico II

Recensione "collana Quaderni di cinema italiano per stranieri" di Balboni P. E.

copertina libro

AA. VV.
collana Quaderni di cinema italiano per stranieri
Guerra, Perugia
(responsabile didattico P. E. Balboni)

Approfondire la lingua e la cultura italiana attraverso la visione di celebri film della cinematografia nazionale: questo sembra essere il filo conduttore che unisce i Quaderni di cinema italiano per stranieri, la collana edita dal 2002 dalla casa editrice Guerra di Perugia e di cui è responsabile didattico Paolo Emilio Balboni.
I percorsi di apprendimento sviluppati nei Quaderni intorno a pellicole come Nuovo Cinema Paradiso, La vita è bella, Manuale d'amore rappresentano un valido supporto alla didattica dell'italiano L2, in quanto offrono interessanti spunti di riflessione per studenti stranieri di livello intermedio-avanzato (B1-C1), intenzionati ad approfondire alcuni aspetti della lingua e della cultura italiana. Ogni quaderno monografico (la cui stesura è affidata di volta in volta a diversi esperti della didattica dell'italiano a stranieri) presenta infatti un'analisi densa ed approfondita su un film italiano apprezzato dalla critica e dal grande pubblico, fornendo così una conoscenza completa della pellicola e degli aspetti linguistico-comunicativi in essa contenuti.
Come spesso sottolineato dal curatore, la fruizione di un film da parte di studenti stranieri rappresenta una pratica didattica piacevole, motivante, ma anche abbastanza difficile da affrontare, vista ad esempio la grande varietà di modelli linguistici e comunicativi presentati sullo schermo o la velocità d'eloquio e il numero degli interlocutori. I Quaderni di cinema italiano per stranieri cercano allora di venire incontro a tale complessità attraverso l'elaborazione di un percorso di lavoro graduale e lineare: essi, infatti, prendono spunto da alcune scene rappresentative di un film d'autore per accompagnare l'apprendente a svolgere attività di semplificazione e comprensione (tanto dei dialoghi, quanto dei contenuti), che gli consentono così di entrare a pieno nella trama, conoscere i personaggi, abituarsi alle varietà di italiano usate nel film, lavorarci intensamente e, solo alla fine, procedere alla visione completa della pellicola.
L'aspetto più innovativo della collana in oggetto risiede, pertanto, nella strutturazione di un iter didattico che non si limita a prendere spunto dalla proiezione di una singola sequenza di un film, ma che propone piuttosto la visione di 6/7 scene della stessa pellicola, selezionate per la loro pregnanza culturale e la salienza all'interno della trama. L'intento di tale strategia didattica è fornire un quadro analitico e descrittivo in grado di offrire una conoscenza completa del film in questione e dunque una fruizione che sia culturale, estetica e linguistica. Ogni monografia, dalla facile fruibilità e dalla grafica ben studiata, diventa così la "palestra" non solo per attività di analisi sul film, ma anche per intense esercitazioni grammaticali o preziose perlustrazioni di funzioni e varianti dell'italiano.
Ciascun volumetto della collana presenta in linee generali la medesima struttura: si parte con la biografia e la filmografia del regista, a cui seguono un'intervista all'autore del film o agli attori, una scheda tecnica contenente le informazioni generali della pellicola, utili link da consultare per ulteriori approfondimenti su internet, brevi recensioni o articoli di giornale, in cui si ritrovano spesso una sintesi della trama ed una critica al regista, ai protagonisti ed in generale all'opera filmica.
In seguito alla presentazione di tali testi autentici (corredati tutti da attività volte a verificare la comprensione globale dei brani o dei termini sconosciuti), i quaderni procedono con la visione della prima sequenza, che fornisce lo spunto per testare le preconoscenze del discente in merito alla trama e discutere in plenum della tematica raccontata dalla scena. La proiezione dello spezzone è a sua volta accompagnata da una vasta tipologia di esercizi, miranti non solo ad accertare - sempre in linea con l'obiettivo didattico dell'intera collana - l'effettiva comprensione degli avvenimenti chiave, ma anche di accostare gradualmente lo studente ai fenomeni linguistici contenuti nella sequenza appena mostrata. In questa sezione del percorso di apprendimento trovano ampio spazio sia esercizi standard (abbinamento, completamento, vero/falso, cloze di una sequenza video), che attività più creative ed accattivanti (formulazione di ipotesi, confronti interculturali, scrittura libera, assegnazione di task, discussioni, role-play).
Al fine, poi, di far riflettere lo studente in maniera più specifica sugli aspetti linguistici presenti nello spezzone, i quaderni affrontano la trattazione delle funzioni grammaticali attraverso l'applicazione del metodo induttivo: tramite il ricorso a tale metodo, il discente è indotto ad esaminare il fenomeno linguistico con attenzione, al fine di ricavarne autonomamente delle ipotesi che diano un senso logico e di carattere generale a quanto osservato. Solo in seguito all'espletamento della regola grammaticale da parte dell'apprendente, gli autori inseriscono box ricchi di esempi esplicativi che oltre ad illustrare in modo dettagliato la regola appena riscontrata, fungono anche da specchietti informativi consultabili dallo studente con il procedere del percorso didattico. La riflessione finale che ne scaturirà sui fenomeni linguistici incontrati costituisce il punto nodale di questa sezione dei volumi, finalizzato allo sviluppo dell'interlingua e della consapevolezza linguistica dell'apprendente.
Chiudono questa parte dei quaderni ulteriori esercizi di ricapitolazione o di revisione morfologica e sintattica, che hanno l'obiettivo di verificare l'acquisizione delle funzioni grammaticali appena trattate e riflettere ulteriormente sul lessico, i modi di dire e le frasi idiomatiche contenute nella scena. Concluse tali attività di verifica, si passa alla sezione successiva delle monografie, in cui l'iter didattico prende spunto dalla proiezione di un'altra sequenza del medesimo film, presentando una struttura simile a quella costruita intorno alla scena appena analizzata.
Nel complesso, la collana in oggetto si presenta come un'opera indispensabile per coloro che intendano usare il video in classe, ma anche per studenti stranieri interessati ad approfondire la cultura del nostro paese: l'esperienza di fruizione delle diverse sequenze cinematografiche presentate nei quaderni diventa infatti una chiave d'accesso alla cultura italiana degli ultimi cinquant'anni, che hanno visto sia la grande stagione neorealista che il nuovo cinema italiano.

Si riporta di seguito l'elenco dei quaderni finora pubblicati, con i rispettivi curatori:

- Pane e tulipani di Silvio Soldini (a cura di M. V. Marasco e N. Santeusanio)
- La vita è bella di Roberto Benigni (a cura di P. Begotti e G. Serragiotto)
- Il Gattopardo di Luchino Visconti (a cura di M. Angelino)
- Mediterraneo di Gabriele Salvatores (a cura di P. Begotti, G. Serragiotto e P. Torresan)
- La strada di Federico Fellini (a cura di P. Torresan e F. Pauletto)
- Le notti di Cabiria di Federico Fellini (a cura di P. Torresan)
- Pinocchio di Roberto Benigni (a cura di A. Cepollaro)
- Io non ho paura di Gabriele Salvatores (a cura di M. Daloiso)
- Manuale d'amore di Giovanni Veronesi (a cura di S. Bruni e S. Bartoli)
- I cento passi di Marco Tullio Giordana (a cura di R. E. Reiter)
- Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore (a cura di P. Begotti e G. Serragiotto)
- L'ultimo bacio di Gabriele Muccino (a cura di N. Abad Riva et al.)
- Amarcord di Federico Fellini (a cura di F. Pauletto e M. Delitala)
- Una giornata particolare di Ettore Scola (a cura di S. Bruni e M. C. d'Angelo)
- Notte prima degli esami di Fausto Brizzi (a cura di S. Bartoli e E. Tronconi)
- Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek (a cura di R. Errico e S. Lineri)
- La famiglia di Ettore Scola (a cura di M. T. Bonfatti Sabbioni)
- Tre uomini e una gamba di Aldo, Giovanni e Giacomo (a cura di S. Maneschi)
- La giusta distanza di Carlo Mazzacurati (a cura di S. Borghetti)
- Il mio miglior nemico di Carlo Verdone (a cura di F. Oddo)
- L'amico di famiglia di Paolo Sorrentino (a cura di S. Ferraro)
- Lezioni di cioccolato di Claudio Cupellini (a cura di M. Giovannini)
- La finestra di fronte di Ferzan Ozpetek (a cura di M. C. d'Angelo e C. Villa)
(Autore della scheda Giuseppe Caruso)